Robert Pattinson a Cannes per Cosmopolis

sabato 26 maggio 2012
Robert Pattinson approda sulla Croisette al fianco di David Cronenberg per presentare il suo ultimo impegno cinematografico dal titolo Cosmopolis, il folle viaggio del miliardario Packer tra terrore, sesso e colpi di scena.
Intervistato sul film, Robert ha detto: "Ho impiegato due settimane a cercare di capire di cosa parlasse il film, ed ero terrorizzato. Finché David mi ha detto di non preoccuparmi, che dovevo solo aspettare di cominciare a recitare e tutto sarebbe stato chiaro. E in effetti è andata così". Grande prova per l'attore inglese in quest'opera non facile, anche perché molto parlata: il protagonista si interfaccia via via con personaggi con cui discute di capitalismo, finanza, tempo, e il peso di queste lunghe disquisizioni filosofiche ricade tutto sulle spalle di Robert Pattinson.
Sul punto, Robert ha confessato:"L'alta finanza per me semplicemente non ha senso, mi sembra un essere mostruoso e incomprensibile, dotato di un potere spaventoso. Per cui sono stato felice di potermi affidare a un copione di ferro come quello di Cronenberg: non ho proposto nessuna modifica, dovevo solo recitarlo a memoria come si canta una canzone, e questo ha reso tutto più facile. In quanto al protagonista, per me è come un alieno che non riesce a capire davvero la realtà, anche se, stranamente, grazie alla sua capacità di calcolare e prevedere i flussi astratti della finanza, è diventato ricco. Ed è proprio quando sbaglia clamorosamente un affare, che il suo mondo crolla: per lui, non aver previsto la crisi dello yen è come scoprire che tutto quello in cui credeva è sbagliato. Comunque è meglio che mi fermi qui con le teorie: il film è una specie di poema e David voleva che lo basassi sulle mie sensazioni, non su discorsi logici. Ogni volta che cercavo di spiegare razionalmente le reazioni di Packer, lui spegneva la cinepresa!".

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